La legionella pneumophila è il batterio responsabile dell’infezione polmonare denominata “legionellosi”; deve il suo nome al primo caso eclatante di infezione collettiva che determinò, in occasione del raduno della “Legione America” al Bellevue Stratford Hotel di Philadelphia nel 1976, 221 persone furono infettate da questa forma di polmonite, precedentemente non conosciuta e furono registrati 34 decessi, la causa della contaminazione, il batterio Legionella appunto, venne identificato nel sistema dell’aria condizionata dell’albergo.
Questo batterio può produrre due “livelli” di gravità di patologia: 1) la vera e propria malattia del legionario che consiste in una polmonite acuta molto grave, 2) la febbre di Pontiac, che è una forma molto meno grave. Il batterio Legionella possiede 50 specie diverse con almeno 70 ceppi identificati, è ubiquitario e prolifera soprattutto in ambienti acquatici tra i 32-45°C, in natura ne sono presenti in genere concentrazioni molto scarse.
La via di trasmissione è attraverso aerosol e acqua contaminata, quindi in presenza di umidificatori o attraverso impianti di distribuzione acqua, condensatori, colonne di raffreddamento. Soggetti più a rischio di contrarre questo tipo di infezione sono le persone anziane, i fumatori e coloro che a diverso titolo hanno una compromissione delle condizioni polmonari (minore filtrazione degli agenti patogeni in entrata, maggiore probabilità di infezione).
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