Rischio Legionella, valutazione e protezione nei luoghi di lavoro
La legionellosi è una pericolosa infezione batterica che colpisce le vie respiratorie e nelle forme più gravi può portare alla morte. È di pochi giorni fa la notizia di sei casi di legionellosi in Lombardia, provincia di Milano, con un decesso. La legionella è un batterio che crea colonie nell’acqua, specie calda (25-55°C), motivo per cui può diffondersi tramite gli impianti di climatizzazione, i boiler dell’acqua calda, gli impianti di riscaldamento.
A causa della pericolosità di un’infezione da legionella la sua prevenzione è fondamentale nei luoghi di lavoro, specie quelli ad alto rischio come gli ambiti ospedalieri, dove sono presenti soggetti più predisposti a contrarre malattie.
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In un documento pubblicato dall’Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano vengono riportate alcune linee guida per la prevenzione della legionellosi in ospedale, si sottolinea l’importanza della prevenzione della contaminazione degli impianti, motivo per cui sono state stabilite:
- disinfezioni regolari dell’impianto con l’utilizzo di biossido di cloro e per mezzo di generatori collegati alla rete idrica
- installazione di filtri nei punti acqua ad uso sanitario nelle aree ospedaliere a più alto rischio per tipologia di pazienti presenti.
Tali misure preventive dovrebbero essere adottate in tutte le strutture ospedaliere per evitare o ridurre il rischio di diffusione della legionellosi tra pazienti e lavoratori.
Valutazione del rischio legionellosi nei luoghi di lavoro
- Sistemi e flussi informativi per la sorveglianza della legionellosi;
- Interventi su strutture e impianti per la prevenzione e il controllo della legionellosi
- Controlli dell’ASL
- Modalità di campionamento, trasporto e conservazione dei campioni.
- interventi di formazione e sensibilizzazione del personale esposto al rischio legionellosi (strutture sanitarie, strutture turistiche, ambienti di lavoro condizionati/umidificati).
- censimento degli impianti a rischio
- verifica dei protocolli di controllo e manutenzione degli impianti.
- impianti di produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria con riciclo, vengono fornite specifiche indicazioni sulle azioni preventive, di manutenzione e di controllo, sulle azioni da compiere se si verificano casi legionellosi e sulle azioni per il mantenimento delle condizioni di post-sanificazione. Infine nei reparti ospedalieri ritenuti a rischio di legionellosi (trapianti, pazienti oncologici, pazienti immunodepressi e/o immunodeficienti) la carica rilevata non deve mai essere superiore a 100 UFC/L; negli altri reparti la carica rilevata non deve mai essere superiore a 1000 UFC/L.
- impianti di condizionamento dell’aria, vengono trattati come gli impianti di produzione e distribuzione dell’acqua calda con riciclo.
- impianti per idroterapia (non termale) aerosolterapia, anche in questo caso le indicazioni sono le stesse, con l’aggiunta di obbligo di utilizzo di acqua sterile.
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