Analisi Escherichia Coli in acqua e alimenti

L’attenzione sempre maggiore per acqua e alimenti consumati quotidianamente risiede nella paura di contrarre infezioni causate dalla presenza di batteri dannosi per la salute degli esseri umani, all’interno di alimenti e acqua.

Uno di questi batteri, che può causare anche fastidiose conseguenze è l’Escherichia Coli. Questo batterio risiede in acqua e in alimenti che una volta ingeriti possono causare problemi anche piuttosto gravi come diarrea, vomito, nausea e forti crampi. Per questo l’analisi dell’Escherichia Coli è necessaria soprattutto per la sicurezza delle persone, dal momento che questo batterio va a colpire l’intestino e i reni causando problemi come l’anemia e delle infezioni dell’apparato urinario.

Quando si parla di analisi dell’Escherichia Coli si fa riferimento all’analisi degli alimenti e dell’acqua che potenzialmente possono contenere questo batterio. Di fatto però, come si contaminano acqua e alimenti con questo batterio?

La contaminazione avviene attraverso il contatto con le feci, per questo è necessario fare molta attenzione all’aspetto igenico nella quotidianità, lavandosi le mani quando si entra in contatto con pannolini o feci, in ogni caso prima di mangiare o prima di toccare cibi, ma anche nelle occasioni speciali, come gite al lago o al fiume. Infatti, se non c’è una corretta depurazione delle acque è possibile entrare in contatto con acque contaminate facendo il bagno in un lago o in un fiume. Allo stesso modo è necessario curarsi sempre che le acque delle piscine che si frequentano siano controllate e analizzate per l’Escherichia Coli. Per evitare di essere infettati, basterà seguire delle piccole accortezze come lavarsi le mani sempre dopo aver toccato carne cruda, cuocere la carne ad una temperatura superiore a 70°C, soprattutto la carne macinata e consumare sempre latte e derivati del latte pastorizzati.