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Sicurezza dei prodotti a base di carne secondo il D.Lgs 537/92

I prodotti a base di carne vengono regolamentati dal D.Lgs. 537/92 conosciuto come “Attuazione della direttiva 92/5/CEE relativa a problemi sanitari in materia di produzione e commercializzazione di prodotti a base di carne e di alcuni prodotti di origine animale”.
Questo decreto presenta tutta una serie di norme che hanno come obiettivo quello di assicurare che tutti i prodotti di carne e i suoi derivati arrivino sulle nostre tavole in piena sicurezza. La prima cosa che il decreto presenta, all’art. 1, è il campo di applicazione di queste norme, cioè l’immissione sul mercato di prodotti di carne o a base di carne destinati al consumo umano. A seguire, all’art.2, vengono presentate le definizioni specifiche di prodotti a base di carne, i quali sono quelli ottenuti dalla carne animale che permetta, con specifici tagli della superficie, il controllo della sua freschezza; i prodotti a base di carne sono, invece, tutti quelli che vengono preparati con la stessa, nelle varie declinazioni culinarie, cotte, precotte, confezionati o sottoposti a conservazione tramite il freddo.
Per tutti questi prodotti a base di carne, secondo D.Lgs. 537/92 art.4, vale la norma che rispettino, nella preparazione, nel trasporto e nell’immagazzinamento, tutte le norme previste dal presente decreto, dai decreti collegati e dagli Allegati specifici.
Molto importante è quanto previsto dall’art.5, il quale specifica che ogni lavorazione di carne deve essere accompagnata da un’apposita documentazione che deve riportare l’allevamento di origine e il macello in cui la carne è stata lavorata.
Per quanto riguarda la preparazione dei prodotti a base di carne, l’art. 6 chiarisce che possono essere sottoposti ai trattamenti di essiccazione, miniatura, salatura e riscaldamento.
Per quanto riguarda il controllo sanitario, l’art.7 stabilisce che le Asl devono vigilare sugli stabilimenti e devono assicurarsi che il responsabile dell’impresa produttrice rispetti tutte le norme di salute e sicurezza alimentare, tra cui ci sono le analisi periodiche da far svolgere a laboratori specializzati esterni all’azienda.
Il mancato rispetto di queste norme comporta pene pecuniarie e anche l’arresto del responsabile dello stabilimento.